Di social LGBTIQ non ce ne sono così tanti come invece accade gli etero. A cosa è dovuta questa situazione? Poca voglia di conoscere? Si preferisce l’incontro diretto o si ha paura di altro?
I motivi per cui un/a omosessuale non ami così tanto i social sono fondamentalmente da ricercare in :
- I siti internet sono totalmente asettici, privi di anima e non danno quell’emozione che solo un’iniziale e accennato gioco di sguardi può avere. il mondo LGBTIQ è più sensibile (e non è certo ReteGay a dirlo) al dettaglio che alla finalità di un’azione.
- Gli attuali siti web di incontri per il nostro mondo sono quasi tutti ONLY SEX oriented o nelle migliori delle ipotesi sono organizzati come degli Speed-Date. Viene quasi totalmente eliminata la possibilità di esprimersi e raccontarsi, un pò come in Facebook ma senza il rischio di trovarsi i soliti 4 idioti che insultano e discriminano.
- Ci sono pochi investimenti (Tinder ha investito in pubblicità e sviluppo nel 2016 quasi 11 milioni di dollari) da parte dei privati perchè i grandi marchi non se la sentono di apparire nelle pubblicità di siti LGBTIQ, perchè corrono il rischio di perdere clienti “omofobi”. Questo comporta un flusso di denaro decisamente meno corposo.
- Tutti i social per sole Lelle non hanno un bacino di utenze sufficienti, questo perchè per le donne c’è bisogno di un coinvolgimento maggiore rispetto agli uomini e i social attuali difficilmente riescono a dare un connotato di contatto amichevole e vaddo quasi sempre dritti al punto.
- La paura di essere tracciati e che si sappia in giro che si è omosessuali e si è iscritti a un sito del genere è spesso la paura più grande (Retegay.it permette l’iscrizione anonima senza che sia necessario un vero nome e cognome). Furti di account e ricatti su internet oramai sono all’ordine del giorno.
Non dimenticare di iscriverti a RETE GAY e iniziare a conoscere nuove persone e fare nuove amicizie !!!
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